Il presidente e tutti i soci della sezione di Giarre del Club Alpino Italiano, partecipano profondamente al dolore e al lutto di Emanuele,Giuseppe, tutti familiari e l'associazione Etnaviva, per la triste ed improvvisa scomparsa della cara amica Teresa, energica ed appassionata promotrice del nostro territorio e compagna di svariate esperienze vissute insieme, all'insegna dell'amicizia e della comune passione per la montagna.
Si è svolta sabato 13 novembre l'esercitazione "Muculufa 2010", la prima in Italia in ambiente minerario. La simulazione, voluta e patrocinata dalla Provincia di Caltanissetta Ufficio di Protezione Civile, in concorso con il Distretto Minerario di Caltanissetta, e sotto l'egida ed il coordinamento istituzionale della Prefettura di Caltanissetta, ha visto la Decima Zona Speleologica del Servizio Regionale Sicilia del CNSAS impegnata in una complessa attività di ricerca e soccorso di un disperso nella zona della miniera di Muculufa, tra Butera e Ravanusa. È stato così possibile testare un evento complesso di ricerca e soccorso tanto speleologico quanto alpino e far conoscere a tante realtà istituzionali le problematiche di gestione del soccorso organizzato in ambiente impervio.
La simulazione prevedeva la ricerca di un fungaiolo che non aveva fatto rientro a casa. Le operazioni sono state precedute da un briefing cui hanno preso parte tutte le componenti del sistema di Protezione Civile. Presso la Prefettura di Caltanissetta è stata costituita una Unità di Crisi per il monitoraggio dell'evento e il coordinamento del personale operativo; nell'area dell'esercitazione sono state costituite un'Area registrazione ed una Sala Operativa. La zona, delimitata a seguito dell'individuazione della cella telefonica dell'ultima telefonata effettuata dal disperso, è stata poi suddivisa in aree di ricerca, assegnate alle varie squadre composte da personale del CNSAS e del Corpo Forestale della Regione Siciliana. Alle ricerche ha preso parte anche una Unità Cinofila Ricerca di Superficie. Tutte le squadre erano in possesso di GPS e Radio su frequenze CNSAS per comunicare alla Sala Operativa la propria posizione e per essere coordinate dallo staff di gestione.
Intorno alle 14:30, l'Unità Cinofila ha individuato una probabile pista all'imbocco degli ingressi della miniera: le forze operative sono state dispiegate ed è stata costituita una squadra speleologica di primo intervento con medico specialista. Il disperso è stato localizzato, medicalizzato e trasportato fuori dalla miniera utilizzando la barella speleo; è stato poi preso in carico dalla squadra alpina che lo ha trasferito con la barella portantina e consegnato alla Croce Rossa per il trasporto in ospedale.
Le fasi della gestione di tutto l'intervento, tanto di ricerca che di soccorso sono state coordinate dal Delegato Speleo e dal Presidente Regionale, con la collaborazione dei Vice Delegati di Zona e di un componente del Direttivo Nazionale del Coordinamento del Soccorso Speleologico. In sala operativa, per il necessario coordinamento istituzionale, erano inoltre presenti un Ufficiale dell'Arma dei Carabinieri del C.do provinciale di Caltanissetta, il Responsabile Ufficio PC della Provincia di Caltanissetta, il Responsabile per la Provincia di Caltanissetta del dipartimento regionale Protezione Civile, il Responsabile per CL del Corpo delle Miniere, che ha avuto modo di verificare la gestione dell'evento anche all'interno della cavità, un Dirigente del Corpo Forestale della Regione Siciliana, il Sindaco di Butera. Presenti anche come osservatori, funzionari della Provincia di Agrigento, volontari di PC di Niscemi e Sommatino, della CRI di Caltanissetta, funzionari dei Comuni di Campobello di Licata e di Ravanusa ed i VVF di Caltanissetta.
L'auspicio, anche per le Istituzioni siciliane, è che si faccia tesoro delle attività addestrative sia in sede di pianificazione territoriale delle emergenze di Protezione Civile che in fase operativa.
Giorgio Bisagna - Presidente Servizio Regionale Sicilia CNSAS
IL CNSAS E LA PROVINCIA DI CALTANISSETTA INSIEME NELLA PRIMA ESERCITAZIONE IN AMBIENTE MINERARIO
Il Servizio Regionale Sicilia del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) del Club Alpino Italiano e la Provincia Regionale di Caltanissetta, sotto l’egida della Prefettura di Caltanissetta, effettueranno, in concorso con le altre forze istituzionali presenti sul territorio nisseno, sabato 13 Novembre 2010, un’esercitazione avente per tema la ricerca di un disperso. L’esercitazione vedrà impegnate, in sinergia operativa e tecnica, le componenti “alpina e speleologica” del Servizio Regionale Sicilia del CNSAS. Sarà simulato, infatti, un mancato rientro di un cercatore di funghi, a seguito del quale verrà attivata la macchina dei soccorsi, sotto il coordinamento del CNSAS. La zona prescelta per l’esercitazione ,la miniera di Muculufa, in territorio di Ravanusa e Butera, vedrà intervenire unità cinofile, rocciatori e speleologi per ricercare il disperso. Dopo un briefing iniziale presso la Prefettura di Caltanissetta con Istituzioni e Stampa alle 09,00, si darà avvio all’esercitazione vera e propria. Verrà quindi costituito un campo base per la gestione della squadre nei pressi della miniera, e, dopo la registrazione dei tecnici, si procederà, sotto il costante monitoraggio dei responsabili di operazioni, alla ricerca del disperso. La simulazione, la prima in Italia, in ambiente minerario, trae spunto da frequenti accadimenti relativi a cercatori di funghi che, subiscono incidenti anche gravi, e dalla peculiarità del territorio nisseno e agrigentino interessato da miniere dismesse, che tuttavia riescono ad essere frequentate da soggetti interessati alla raccolta di cristalli, in ambienti spesso rischiosi. L’esercitazione, sotto il coordinamento istituzionale della Prefettura di Caltanissetta, il patrocinio ed il supporto logistico della Provincia di Caltanissetta, Ufficio di Protezione Civile, e diretta e gestita dal Servizio Regionale Sicilia del CNSAS, mira così a verificare le procedure operative e le sinergie da attivare in un evento di probabile accadimento come quello di una ricerca disperso in una zona mineraria. L’esercitazione prevederà, nel caso di rinvenimento del “disperso” all’interno della miniera, l’attivazione delle procedure di soccorso speleologico, inclusa l’attivazione del personale medico e del GLD ( gruppo lavoro disostruzione) per rimuovere eventuali ostacoli o massi pericolanti all’interno dell’area interessata. L’esercitazione, a pochi mesi dall’evento addestrativo Valle del Bove, realizzato sull’Etna, e dopo un autunno che ha visto intervenire il CNSAS oltre 15 volte, vuole essere un ulteriore banco di prova per il personale istituzionalmente preposto alla gestione delle emergenze in ambiente impervio.
Il Presidente Servizio Regionale Sicilia CNSAS Avv. Giorgio Bisagna
ESCURSIONE PIANO PROVENZANA - MONTE PIZZILLO - BOTTONIERA 2002 (ETNA)
DOMENICA 7 NOVEMBRE 2010
Escursione intensa e suggestiva perchè interamente sul deserto lavico del versante Nord del nostro vulcano.
Innumerevoli i crateri spenti tra ampi e spaziosi canaloni e pianori di sabbia vulcanica. I più spettacolari, quelli della recente eruzione 2002, che devastò il polo turistico di Piano Provenzana.
Accompagnatore : Michele Nicolosi e Marinella Parisi
Difficoltà: EE
Dislivello: 700m
Tempo di percorrenza: 4 ore circa.
Pranzo a sacco
Abbigliamento consigliato a strati,importante giacca a vento, guanti e berretto perchè sù fa freddo.
Appuntamento Domenica ore 9 a Piano Provenzana (Etna Nord) davanti il bar "La Provenzana" di Ignazio Russo (quello nel container dipinto).
Per partecipare è obbligatorio prenotarsi mandando una mail a info@caigiarre.it entro venerdi 5 Novembre.
Si è svolto con successo il weekend in provincia di Ragusa in programma per il 30/31 Ottobre 2010. Il sabato sera piacevole passeggiata turista nella bellissima Ragusa Ibla con la magnifica compagnia di Giovanni Scribano e consorte, entrambi esperti conoscitori della storia ed architettura della città. Domenica ci siamo spostati per intraprendere una interessante escursione tra antichi percorsi della zona mineraria che si trova sul versante sinistro del medio corso del Fiume Irminio, da Monte Steppenosa alle contrade di Piano Ceci e Castelluccio. Suggestivo il percorso interno ad una delle miniere di asfalto abbandonata. Ringraziamo di cuore l'AE Giovanni Scribano della sezione CAI di Ragusa, per averci fatto da guida con la sua ineccepibile competenza che spazia dalla storia, all'architettura ed alla biodiversità di questo magnifico territorio. Giuseppe Garozzo